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Inquinamento acustico

Il rumore viene distinto dal suono perché è generato da onde acustiche irregolari e non periodiche, percepite come sensazioni uditive sgradevoli e fastidiose. Il tipo di risposta umana ad un fenomeno sonoro è quantificata misurando la pressione sonora. Le variazioni di pressione sul timpano, che vengono percepite come suono, sono le stesse variazioni che agiscono sul diaframma del microfono del fonometro, lo strumento impiegato per la misurazione dei livelli sonori. L'orecchio umano è un organo molto sensibile che avverte alte variazioni di pressione sonora e una gamma di frequenze comprese fra 20 Hz e 20.000 Hz. Tuttavia, la sensazione uditiva, non è legata a una variazione lineare della pressione sonora, bensì a una relazione di tipo logaritmico; per tale motivo le grandezze acustiche sono espresse in deciBel (dB). Il deciBel non è un'unità di misura, ma un'unità di relazione logaritmica:

Lp=10/log (P/P0)2

p: pressione acustica misurata;
p0 : pressione di riferimento, pari a 20 µPa.

Il livello equivalente (LAeq), consente di esprimere una valutazione sulle potenzialità nocive e disturbanti di un rumore attraverso la misura dell'apporto energetico dell'onda sonora durante la sua durata

RUMORE E SALUTE

Livelli eccessivi di rumore possono compromettere la buona qualità della vita perché sono causa di disagio fisico e psicologico. Il rumore è percepito negativamente dalla popolazione esposta, anche se è ritenuto una forma di inquinamento minore rispetto a smog e inquinamento delle acque.
Gli effetti nocivi sull'uomo causati dall'esposizione al rumore variano in base alle caratteristiche fisiche del fenomeno, ai tempi e alle modalità di manifestazione dell'evento acustico e alla specifica sensibilità del soggetto esposto.

Gli effetti vengono così classificati:

- Effetti di danno, alterazioni non reversibili o non completamente reversibili, oggettivabili dal punto di vista clinico e/o anatomopatologico;

- Effetti di disturbo, alterazioni temporanee delle condizioni psicofisiche del soggetto e che siano chiaramente oggettivabili, determinando effetti fisiopatologici ben definiti;

- Sensazione di disturbo e fastidio genericamente intesa (annoyance).

Le Sorgenti

Le sorgenti di rumore nell'ambiente urbano sono innumerevoli e in ordine di importanza e incidenza vengono così classificate:

  • il rumore da traffico:
  • o veicolare;
  • o ferroviario;
  • o aeroportuale.
  • rumore originato da impianti industriali e artigianali;
  • rumore originato da discoteche, spettacoli e pubblici esercizi;
  • rumore originato da attività e fonti in ambiente abitativo.
Piano di Classificazione Acustica
Esiti relativi ai monitoraggi acustici effettuati da ARPAV nel 2018 zona via Zigaraga
ORDINANZE SINDACALI