La norma quadro in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico è il Decreto Legislativo n. 155/2010, il quale contiene le definizioni di valore limite, valore obiettivo, soglia di informazione e di allarme, livelli critici di diversi inquinanati,  rispetto ai quali effettuare la valutazione dello stato della qualità dell'aria.

Polveri sottili

Il particolato atmosferico è costituito da minuscole particelle, solide o liquide, che si trovano sospese in aria. Le particelle di diametro superiore ai 100 micron (millesimi di millimetro) in condizioni normali si depositano rapidamente, mentre particelle più piccole possono rimanere sospese in aria per molti giorni. Poiché le dimensioni del particolato sono molto importanti per gli impatti sull’ambiente e sulla salute, esso viene distinto in polveri sottili (PM10= diametro inferiore ai 10 micron) , in polveri fini (PM2.5= diametro inferiore ai 2.5 micron) e ultrafini (PM1) o nanopolveri.

Il particolato atmosferico ha moltissime sorgenti: attività produttive, combustione industriale e domestica, trasporti, sollevamento di sabbie e sale marino....

Il particolato atmosferico, proprio a seguito delle ridotte dimensioni, penetra agevolmente nel sistema respiratorio umano e, nel caso del particolato più fine, passando attraverso i polmoni penetra anche nel sistema cardiocircolatorio.

Per il particolato atmosferico, la normativa italiana ed europea individua tre livelli di riferimento a tutela della salute umana, i quali non andrebbero mai superati. Questi livelli sono:

- media annuale del PM10 di 40 µg/m3

- 35 giorni all’anno con media giornaliera di PM10 superiore 50 µg/m3

- media annuale del PM2.5 di 25 µg/m3 (a partire dal 2020 questo valore dovrebbe ridursi a 20 µg/m3)

La centralina per i rilevamenti dell'aria di riferimento per il Comune di Spinea è la Centralina del Parco Bissuola di Mestre.

I dati del PM 10 e del PM 2,5 costantemente aggiornati sono consultabili nel sito Arpav "PM 10 e PM 2.5- Dati in diretta"

TAVOLO TECNICO ZONALE: LIMITAZIONI AL TRAFFICO

Il TTZ (Tavolo Tecnico Zonale) è l'organismo previsto dal PRTRA per il coordinamento di politiche unitarie in materia di prevenzione e risanamento dell’aria nell’ambito del territorio della Città metropolitana.

Compito del TTZ è quindi confrontare, discutere e diffondere le misure comuni per tutto il Bacino di riferimento, al fine dell’assunzione di decisioni unitarie e coordinate da parte dei Comuni in materia di abbattimento delle emissioni di inquinanti nell’aria.

Il Comune recepisce annualmente le misure condivise con il Bacino di riferimento tramite Ordinanze Sindacali vigenti nel periodo 01 Ottobre- 30 Aprile, contenenti le misure di contenimento degli inquinanti atmosferici riferiti a:

- Traffico veicolare;

- Impianti termici;

- Combustioni all'aperto;

- Spargimento di liquami zootecnici.